Il giudichino è un roditore molto molesto dalla voce stridula con l’indice della zampa destra molto sviluppato.
Ha le zampe posteriori palmate. Questo gli dà un aspetto buffo nell’incedere, ma in realtà è un temibile predatore che segue la sua vittima ovunque vada.
Non corre veloce ma è un ottimo camminatore: anche se rimane indietro, riesce a raggiungere la preda in qualsiasi nascondiglio.
Non aspetta di essere invitato alle cene, ma si apposta su una spalla, all’orecchio della sua vittima, e non smette di parlare nemmeno un minuto. Il suo gioco preferito è spostarsi da una persona all’altra e parlare sul suo interlocutore, disturbando notevolmente la comunicazione. Non rispetta mai il turno di parola, e se si cerca di zittirlo, morde.
Se poi si prova a ragionarci è ancora peggio, perché salta sugli stinchi dello sfidante, pesta i piedi per terra, ruota vorticosamente su se stesso e gli si rizzano i baffi frementi, mentre emette giudizi anche a sproposito compulsivamente. Smette solo quando vede l’avversario cadere stremato ai suoi piedi.
L’unico modo per combatterlo è tirargli i peli del dorso, il suo punto debole.
Chi ci è riuscito ha raccontato che la cosa più bella è stata vedergli la coda durante la fuga: ondeggiava dolcemente in segno di saluto, e i baffi ricadevano mollemente sulle guance finalmente svuotate d’aria e di parole.